Colon irritabile, una malattia da stress


La sindrome del colon irritabile è la più comune delle malattie intestinali nella pratica clinica.
Rappresenta circa il 50% delle visite specialistiche in gastroenterologia.
In questa malattia la motilità intestinale può essere aumentata o diminuita.
Il sintomo più comune è il dolore addominale, accompagnato da diarrea o costipazione, o entrambi.
Il paziente avverte un sollievo nell’atto della defecazione e della fuoriuscita dei gas intestinali.
Molti pazienti avvertono la sensazione che il proprio intestino non si sia vuoto e si recano in bagno diverse volte nell’arco della giornata.
I pazienti con colon irritabile che presentano costipazione, vanno spesso incontro ad abuso di purganti e soffrono di conseguenza di diarrea.
La malattia può esacerbare nei momenti di particolare stress per il paziente
L’esame rettale risulta normale.
La colonscopia e l’esame del clisma baritato sono indicati quando il paziente presenta sanguinamento rettale, segni di malattia organica, persistente diarrea , sintomi progressivi.

I criteri per la diagnosi di colon irritabile sono:

A) almeno 3 mesi di continui o ricorrenti sintomi di:
1) dolore addominale con sollievo all defecazione;
2) defecazione alterata nella frequenza ( > 3 al giorno o < di 3 alla settimana), nella forma delle feci, nell’evacuazione delle feci (con sforzo, con urgenza, senso di evacuazione incompleta)

B) senso di gonfiamento o di distensione addominale.

Quale terapia?

Non esiste una terapia specifica per il colon irritabile, ma solo interventi per controllare i sintomi.

Si consigliano pasti regolari con adeguato consumo di fibre alimentari.
Può risultare utile non bere il latte e non mangiare i formaggi freschi, dando la preferenza ai formaggi stagionati.
L’assunzione di liquidi dovrebbe essere ridotta in presenza di diarrea.

In presenza di dolore addominale si può ricorrere ai farmaci antispastici, eventualmente associati a benzodiazepine ( Valpinax) o a Paracetamolo ( Buscopan Compositum), tenendo presente che gli anticolinergici devono essere usati con cautela negli anziani.

Il meteorismo può essere contrastato con il carbone attivo.
Per vincere la stitichezza può essere utile associare al cibo fibre alimentari. D aevitare i purganti.
Nella diarrea abbondante ed incontrollabile si possono impiegare i farmaci antidiarroici, come la Loperamide ( Dissenten ) .

E’ utile agire sulla sfera emotiva del paziente attraverso un sostegno psicologico. Se necessario il paziente può assumere benzodiazepine. ( Xagena2001 )


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